Quella che doveva essere una semplice partitella organizzata in casa contro la formazione delle Ombre Rosse di Padova, nel giro di una settimana si è tramutata in un triangolare, esteso anche ai veterani del Vecio Rugby Treviso, da giocarsi niente popò di meno che a Monigo, nello stadio che rappresenta la storia del rugby veneto ed italiano.
Tanta l'emozione, anche solo nel varcare l'ingresso di quel manto "sacro", dove molti dei nostri, che pur vantano alle spalle una carriera rugbystica di rispetto, non avevano mai messo piede.
La prima sfida è proprio con i padroni di casa, il cui noto e temuto livello agonistico non tarda a farsi sentire. I bendati tengono in difesa per una buona frazione di gioco, subendo verso la fine una meta, subito recuperata grazie ad una travolgente fuga del pilone, che attraversa indisturbato praticamente tutto il campo. 1-1 contro il Vecio Rugby: non si poteva sperare di meglio.
Nella seconda sfida, messa da parte l'emozione iniziale, i Bendati partono all'assalto delle Ombre Rosse, che accorciano le distanze solo sul finale di gioco. 3-1 al fischio finale.
Conti alla mano, le Mummie si aggiudicano la serata.
Terzo tempo memorabile, ove, va detto, i patavini hanno sfoderato doti canore insospettabili, che a fine serata hanno lasciato spazio a reciproche e simpatiche "smutandate".
Ancora un grande ringraziamento al Vecio Rugby ed alle Ombre Rosse, per averci regalato un'esperienza indimenticabile.
Forza Mummie, la prossima sfida è a Vicenza!!
Bravi tuti ad eccezzione di Piero Spigoi. (però si è riscattato nel 3° tempo)
RispondiEliminaBasi e struchi.